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საქართველოს საელჩო წმინდა საყდართან

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აკრედიტებულია მალტის სამხედრო სუვერენულ ორდენთან

La cerimonia di inaugurazione della copia in mosaico dell'icona miracolosa della Madre di Dio d'Iveron

🇬🇪🇻🇦Il 28 novembre si è tenuta in Vaticano la storica cerimonia di inaugurazione della copia in mosaico dell'icona miracolosa della Madre di Dio d'Iveron, il dono del governo georgiano a Santo padre e al Vaticano.  All’inaugurazione hanno preso parte il Ministro degli Affari Esteri della Georgia S.E. Ilia Darchiashvili e la delegazione georgiana. Il mosaico è stato collocato in un luogo appositamente selezionato sul territorio del Vaticano, e alla cerimonia di apertura hanno partecipato ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, i rappresentanti delle missioni diplomatiche, della Curia romana e della diaspora georgiana, oltre la delegazione del Patriarcato della Georgia presieduta da S.E. Metropolita Daniel.

Sua Eminenza Il cardinale Fernando Verges Alzaga, il Presidente del governatorato della Città del Vaticano ha parlato dell'antica cultura e delle tradizioni cristiane della Georgia. Alla cerimonia ha partecipato anche il Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali S.E. Cardinale Claudio Gugerotti.

È estremamente importante che il mosaico sia stato collocato in un luogo appositamente scelto per la Georgia, segno del reciproco rispetto e di riconoscimento espressi da Papa Francesco nei confronti del Patriarca di tutta la Georgia Ilia II e del popolo georgiano. A nome mio e del governo della Georgia, vorrei esprimere la sincera gratitudine a Sua Santità Papa Francesco per il suo contributo personale a questa decisione fondamentale. – ha ribadito il Ministro Darchiashvili durante il suo discorso.

Lo stesso ministro ha sottolineato che è simbolico che l'evento si svolga in una fase così importante per la nazione georgiana. Infatti di recente la Commissione Europea si è rivolta al Consiglio europeo con la raccomandazione di concedere alla Georgia lo status del paese candidato all'UE. la Georgia ha un’aspettativa ottimistica che i leader dell’UE la settimana prossima prendano una decisione positiva in linea con questa raccomandazione. Con lo status di paese candidato, il nostro Stato si avvicinerà ancora di più alla famiglia europea e alla sua piena adesione.“ – dice Ilia Darchiashvili.

 S.E. Mitropolita Daniel ha letto al pubblico la lettera di Sua Santità e Beatitudine, il Patriarca di tutta la Georgia, Ilia II indirizzata al Santo Padre.  "Diamo il benvenuto a voi e alla comunità qui riunita con amore fraterno simile a quello di Cristo, la giornata di oggi rappresenta un'altra prova delle relazioni amichevoli e veramente fraterne che si sono  instaurate tra il nostro Paese e lo Stato del Vaticano, la Chiesa della Georgia e la Santa Sede fin dall'antichità; Nella nostra epoca si sono rinnovate durante l'operato di Papa Giovanni Paolo II e durante il Suo pontificato questo rapporto  ha acquisito ancora più profondità", si legge nella lettera del Patriarca al Santo Padre.

Alla cerimonia di apertura sono intervenuti anche il poeta Davit Maghradze, l’autore dell’inno nazionale della Georgia e l'Ambasciatore di Georgia presso la Santa Sede, S.A.R. Principessa Khéthévane Bagration de Moukhrani, che ha ringraziato gli ospiti per la partecipazione a questo evento storico, e tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione del mosaico. L’Ambasciatore con questo evento importante ha finito il Suo mandato presso la Santa Sede, e va sottolineato che ha contribuito immensamente alle relazioni tra i due stati, realizzando diversi progetti culturali o educativi, oltre di incontri e visite ufficiali di alto livello da ambedue parti. S.A.R. Principessa Khéthévane Bagration de Moukhrani  ha ricoperto il ruolo dell’Ambasciatore di Georgia dal 2005 al 2014 e ancora dal 2019 a poco fa e ha fatto un lavoro prezioso per rafforzare i rapporti tra la Santa Sede e la Georgia. Per ricordare alcuni momenti più importanti del suo servizio basta elencare la visita di S.E. Cardinale Pietro Parolin in Georgia nel 2019, la visita del Presidente della Georgia in Vaticano nel 2022, quando sono stati firmati due significativi memorandum nell’ambito di cultura e dell’educazione, diversi eventi nell’occasione del 30essimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due stati, tra cui indimenticabile concerto del Coro Patriarcale della Cattedrale della Santissima Trinità di Tbilisi presso la Cappella Sistina il 26 giugno dell’anno scorso.

Dal 2011, l'Ambasciata della Georgia collabora attivamente con la Santa Sede sulla questione della collocazione del mosaico georgiano sul territorio del Vaticano. Dal 2022 è stato ripreso un intenso lavoro, con il coinvolgimento personale del Ministro degli Affari Esteri, S.E.  Ilia Darchiashvili. Secondo la decisione del Consiglio del Centro di Architettura, Arte e Restauro del Patriarcato della Georgia, il progetto dell’edicola è stato affidato agli architetti dello stesso centro Teimuraz Beridze e Nikoloz Maisuradze, mentre il mosaico stesso è stato realizzato da Amiran Bakuradze, famoso mosaicista e artista georgiano ben noto anche al Vaticano. L'originale dell'antica icona ortodossa di Santissima Madre di Dio di Iveria, di origine georgiana è custodita nel Monastero di Iveron sul Monte Athos, fondato dai monaci georgiani nell'XI secolo.  La realizzazione di questo progetto è una possibilità unica per presentare e divulgare la cultura, le tradizioni e la storia della chiesa e l'arte georgiana, ed è davvero un momento storico particolare, dal momento che nessun monumento georgiano è mai stato eretto prima sul territorio vaticano. È altrettanto simbolico il fatto che la stele in mosaico è collocata in Via del Mosaico (la curva vicino all’ex stazione ferrovia della citta del vaticano), il nome che è rimasto tale per i laboratori dei mosaici collocati all’epoca in quella via.

            All'evento solenne hanno preso parte i cantanti del Coro Patriarcale della Cattedrale della Santissima Trinità di Tbilisi e della Parrocchia georgiana di Roma Sant’Andrea Primo chiamato.